domenica 4 maggio 2008

Il demone dell'ego


Competitivo e calcolatore
camaleontico e sornione
impettito e indispettito
avvolgente e avvinghiante
sfuggente e onnipervadente.

Amo gestire e controllare
soggiogare e possedere
domare e devitalizzare.


Sono il demone dell'Ego


Gerarchia costituita,
istituzionalizzata,
nutrito dal disagio corporeo
della parola che ignora l'interlocutore.

Non m’importa dell’alterità
me ne frego dell’altrove.

Mi piace mostrarmi,
definirmi, citarmi,
per essere ricordato e osannato,
celebrato e amato,
venerato e temuto.

Nello sfondo …l’immortalità,
la voglia di esserci,
per sempre,
comunque e dovunque
contro il cambiamento
contro le leggi del cosmo e della vita....

Perchè io sono L'Ego.....
motore della storia
signore del divenire.

Promotore di antiche battaglie,
rivendicative e invasive,
nei difformi ruoli dell’essere.

Prima servo..ora sovrano
di nuovo santo poi… diavolo....
...ruoli antitetici..indistinti,
affacciati sui mondi in conflitto.

Dolore…….
di scontro e di morte io sono
nella lotta inesausta
al mio segnato destino

Angoscia di morte incalzante
vi prego…..
non voglio esser carne per vermi !

Pasquale Del Giudice


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